La destra si spacca nel voto al Parlamento europeo sul Recovery Fund

Lega a favore, Fdi e Rn si astengono, l'Afd tedesca vota contro

FEB 10, 2021 -

Bruxelles, 10 feb. (askanews) – Ha creato divisioni nella destra italiana ed europea, e soprattutto una profonda frattura nel gruppo politico sovranista Identità e Democrazia (Id), il voto con cui oggi a Bruxelles l’Europarlamento ha approvato il Regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza (“Recovery and Resilience Facility”, Rrf), il fondo più importante di “Next Generation EU”. Il Regolamento è stato approvato a larghissima maggioranza (582 voti a favore, 40 astenuti, 69 contrari).

Il gruppo di estrema destra Id si è spaccato in tre tronconi, con la Lega che ha votato a favore, i francesi del “Rassemblement National” di Marine Le Pen astenuti e i tedeschi dell’Afd contrari.

Nel gruppo conservatore Ecr, gli eurodeputati di Fratelli d’Italia si sono astenuti, mentre hanno votato contro gli eletti svedesi e olandesi, e a favore i polacchi del Pis, il partito al potere a Varsavia.

Divisioni anche nell’estrema sinistra, con il gruppo Left (ex Gue) spaccato fra i favorevoli e gli astenuti.

Compattissimi a favore del Regolamento invece i gruppi maggiori (Ppe, S&D e liberali di Renew), i Verdi e, fra i non iscritti, la delegazione del M5s.

Loc/Int9