Amadeus: “Sarà un Sanremo unico, un Festival della rinascita”

Vanoni, Amoroso e Negramaro ospiti. Attesa per Celentano-Benigni

FEB 9, 2021 -

Roma, 9 feb. (askanews) – Un Festival “difficile” ma che diventa occasione di “rinascita”, un “momento di spensieratezza” per uscire finalmente dalla pandemia. Con la musica al centro, e che sia anche un momento di intrattenimento.

Nei giorni in cui il comune di Sanremo sembra andare verso la zona rossa a causa dell’impennata di contagi, dovuti principalmente dall’aumento dei casi positivi in Costa Azzurra, Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo, la direzione della Rai e Fiorello in collegamento video, presentano la 71esima edizione della kermesse musicale. Anzi, come la definisce il direttore Stefano Coletta, riprendendo le parole di Amadeus, la 70+1.

“Io e Fiorello sappiamo che viviamo una situazione difficilissima – esordisce Amadeus – pensate che dobbiamo trovare un equilibrio tra 75 pagine del protocollo anti-Covid e uno show.

Ma siamo consapevoli che il pubblico per 5 serate avrà il piacere di distrarsi e pensare a uno show, a un momento di spensieratezza stando a casa con le proprie famiglie. E’ nostro dovere dare al pubblico 5 serate di serenità. Guardiamo a questo Festival con speranza, che sia pur sempre un festival di una piccola rinascita. Da lì dobbiamo ripartire”.

“Voglio che questo Sanremo – aggiunge il conduttore – possa essere ricordato come un punto di rinascita, un grande show al quale noi tutti stiamo lavorando fortemente perché questo accada. È un Sanremo difficile, non lo neghiamo, ma noi abbiamo il dovere di sorridere, di regalare spensieratezza. La musica non si ferma mai”.

A proposito della sicurezza, Ama sottolinea: “Dobbiamo navigare a vista, dobbiamo monitorare tutto quanto, in accordo con il sindaco, il Cts e la Rai. Capiremo di giorno in giorno cosa fare. L’obiettivo è fare un Festival in sicurezza. Voglio tranquillizzare tutti, ma nessuno a oggi ha mostrato preoccupazione”.

In conferenza stampa, in streaming da viale Mazzini, va in scena il primo spot della campagna “Comitato ignora Sanremo”, con Fiorello che appare mascherato da Matteo Renzi: “In quei giorni non guardate il festival. Ci vorrebbe quello bravo a fare le crisi, quello toscano, come si chiama?”, dice scherzando Fiorello. Che poi scherza con i giornalisti ed elenca tutte le polemiche di questo festival, accusando l’amico Ama di attirarle, un po’ “come lo Swiffer”. “Amadeus è riuscito a creare polemiche a raffica. Ve le dico tutte: Morgan ad agosto. Poi la nave, poi 300 persone di pubblico e parte la polemica sul pubblico. Poi i figuranti, e allora non faccio più il Festival e c’è la polemica. Quando tutto sembrava tranquillo, Ibra litiga con Lukaku. Poi Fedez manda 10 secondi del brano e parte la polemica”. Ma lo showman assicura: “Il festival si doveva fare e siamo felici. Sperimentiamo una cosa nuova. Anche io in passato, una volta feci uno spettacolo senza pubblico – scherza – nel senso che non venne nessuno”.

E anche Amadeus assicura di non aver mai pensato di tirarsi indietro. “Io non mollo mai mentre sono nel mezzo del lavoro, per il rispetto che ho delle persone che lavorano con noi – assicura il conduttore -. Mai ho pensato di lasciare un Festival in costruzione”.

Si entra poi nel vivo della kermesse: confermate le date, dal 2 al 6 marzo. Sul palco ci saranno, insieme ad Amadeus e Fiorello, Achille Lauro (“un vero performer, con cinque quadri che raccontano tante cose”, dice Ama) e Ibrahimovic (“un grandissimo campione, e lo dico da interista”).

Tra gli ospiti ci saranno Ornella Vanoni, il sabato sera, “che vorrei coinvolgere sul palco non per un semplice medley di canzoni”, annuncia il conduttore, i Negramaro e Alessandra Amoroso. “Sto cercando di portare sul palco dell’Ariston anche Loredana Bertè, sarebbe un grandissimo regalo”. E Jovanotti? “Per lui le porte sono sempre aperte, non serve nemmeno bussare”.

Mentre su Roberto Benigni e Adriano Celentano “stiamo aspettando delle conferme”, si è limitato ad annunciare Amadeus, che sul palco dell’Ariston vorrebbe intanto Alessia Bonari, l’infermiera diventata simbolo che a causa dell’uso della mascherina portava i segni sul viso.

E nel malaugurato caso in cui Amadeus si contagi e diventi positivo al Covid, “Fiorello dovrà condurre da solo”, ha scherzato Ama.

(di Serena Sartini) ssa/