Fisco, Ungaro (Iv): incentivare lavoro giovanile e femminile

Introdurre genere o età come fattore su cui basare tassazioner

FEB 8, 2021 -

Roma, 8 feb. (askanews) – “Bene l’audizione del professore Nicola Rossi nell’ambito dell’indagine sulla riforma dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e altri aspetti del sistema tributario promossa dal presidente Marattin e che propone di riscrivere la struttura dell’Irpef introducendo una struttura di incentivi in grado di avvicinare le donne ed i giovani al mercato del lavoro. Ad esempio, introducendo il genere o l’età come un fattore su cui basare la tassazione, nel rispetto dei limiti costituzionali. La scarsa partecipazione al mercato del lavoro di giovani e donne è una delle cause della bassa crescita del nostro Paese, dove occorre fare di tutto per aumentare l’offerta di lavoro di queste categorie”. Lo dice Massimo Ungaro, capogruppo di Italia viva nella commissione Finanze di Montecitorio.

“In termini di occupazione femminile – osserva – siamo gli ultimi in Europa dopo la Grecia e riscontriamo una disoccupazione giovanile molto elevata, al 30% oggi ma destinata ad aumentare nei prossimi mesi di crisi. Il sistema fiscale deve operare per riparare queste due fratture nella nostra società, quella giovanile e quella femminile, incentivandone l’occupazione mediante sgravi e agevolazioni Irpef specifiche o anche l’imposta negativa, strumento di assistenza diretta usato anche da altri paesi anglosassoni con ottimi risultati in termini di emersione di lavoro nero e fuga dalle trappole di povertà. Come ha evocato il prof. Rossi, il sistema fiscale tributario deve essere a sostegno della crescita e della libera impresa, mentre la spesa deve assumere un ruolo redistributivo, ovvero il contrario di quanto fatto in Italia negli ultimi decenni, decenni segnati da bassa crescita e diseguaglianze crescenti”, conclude.