Napoli, 5 feb. (askanews) – “La nomina di Draghi costringe tutte le forze politiche a fare i conti con le proprie contraddizioni”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì.
“I Cinque Stelle, nel giro di due o tre anni, hanno assunto posizioni che sono l’esatto contrario di quello che hanno raccontato per 10 anni, sulle questioni che riguardano le alleanze politiche che escludevano per principio, sulle correnti negli altri partiti, sul fatto che si impegnavano a trasmettere tutto in streaming. Sono cambiate – ha detto ancora De Luca – le posizioni sulle grandi opere, sui vaccini, quella sugli avvisi di garanzia”.
“Perfino quando si sono costituiti i Governi bisognava andare a piedi a lavorare: ricordo i ministri, per le prime 24 ore andavano con i mezzi pubblici, poi tutti con le macchine di servizio. Bene così, se come è stato detto da un dirigente Cinque Stelle, ‘dobbiamo diventare maturi’, va bene così. Ci auguriamo che si consolidi un processo di maturazione e di serietà. C’è solo da rilevare che, probabilmente, si poteva arrivare alla maturità con un’adolescenza non così lunga di 10 anni, nella vita normale dura un po’ di meno”, ha concluso il governatore campano.