Milano, De Corato: ridicolo pensare da oggi al divieto di fumo

"Sala smetta campagna ideologica contro le auto"

GEN 19, 2021 -

Milano, 19 gen. (askanews) – “Lo smog a Milano non risponde all’ideologia del ‘piano aria’ del sindaco, Giuseppe Sala. Ieri, in pieno lockdown, le centraline dell’Arpa poste a Milano hanno segnato in Marche 96 microgrammi di Pm10, in Pascal 98, al Verziere 80 e in Senato 104. Oggi entra in vigore la ricetta del Comune per risolvere il problema smog: vietare di fumare all’interno dei parchi, aree cani e alle fermate dei mezzi di trasporto pubblico. Domani controlleremo il dato sulle polveri sottili in città per vedere i grandi miglioramenti apportati da questi nuovi divieti. Milano è, da mesi, in parziale lockdown, ma questo sembra non influire minimamente sulle concentrazioni dello smog che ciclicamente torna ad essere un problema. Per il centrosinistra dovremmo andare tutti in bicicletta o in monopattino, ma evidentemente, come era logico, il loro invito green non è stato recepito dai milanesi”. Lo ha affermato, in una note, il consigliere comunale di Milano, Riccardo De Corato, già vicesindaco del capoluogo lombardo ed assessore regionale, in merito ai dati di Pm10 registrati ieri da Arpa a Milano.

“Non si può pensare – aggiunge De Corato – di mettere Milano sotto una campana di vetro per evitare l’inquinamento dell’aria. Siamo in Pianura Padana, è normale che l’aria circoli e non sia, come vorrebbe il centrosinistra, statica. Lo smog di altre città lombarde ne sono una testimonianza. Non vorremmo che, a fine legislatura – conclude De Corato – il csx avesse in mente altre misure inutili, ma ancor più restrittive come quella di imporre ai milanesi il numero di auto da possedere. Sala, dopo questo ulteriore schiaffo, dovrebbe smettere la sua campagna ideologica contro le macchine e automobilisti”.