Vaccini Lombardia, Lucchini: confidiamo di raggiungere obiettivi

Nella fase 2 raddoppiare quantità vaccini e personale

GEN 13, 2021 -

Milano, 13 gen. (askanews) – I numeri della campagna vaccinale lombarda “dimostrano l’assoluta confidenza” di raggiungere gli obiettivi fissati. Lo ha detto il responsabile della campagna vaccinale anticovid della Regione Lombardia Giacomo Lucchini, nel corso di un’audizione in commissione Sanità del Consiglio Regionale.

Lucchini ha spiegato l’accelerazione degli ultimi giorni con il fatto che “anche il personale medico e infermieristico delle Rsa ha provveduto alla somministrazione vaccinale in autonomia”. Allo stato attuale, sono state vaccinate novantamila persone e si procederà con una media di 13mila vaccinazioni al giorno, conservando come scorta il 30 per cento delle dosi disponibili per la campagna di richiamo per la seconda dose. Questa capacità di somministrare vaccini può essere incrementata, ha spiegato, sulla base della effettiva capacità di produzione dei vaccini.

Il responsabile della campagna vaccinale ha ricordato che l’Italia ha aderito a un accordo europeo opzionando 200 milioni di dosi. E che è previsto che per le fasi da marzo in avanti “le disponibilità siano raddoppiate rispetto a quanto disponibile oggi, ma questo dipende dalla capacità di produrre i vaccini. Saranno le caratteristiche dei prodotti vaccinali a guidare” le modalità e l’intensità “del coinvolgimento del personale”, perché alcuni vaccini saranno somministrati in una dose unica e altri con richiamo. “La formazione del personale coinvolto nella fase di somministrazione – ha precisato Lucchini – è garantita da una piattaforma messa a disposizione dell’Istituto superiore di sanità”, precisando che in Lombardia la prima fase del Piano sarà completata entro metà febbraio. “E’ emersa – ha aggiunto – la necessità di integrare queste prime dosi dei vaccini anche a disabili, centri diurni, personale impegnato all’assistenza domiciliare, farmacisti, dentisti, operatori dei laboratori e informatori medici scientifici”.

Nella seconda fase della campagna vaccinale sarà necessario raddoppiare il numero delle vaccinazioni. “È in corso la pianificazione della fase 2, che per la Lombardia riguarderà 700mila ultraottantenni, 2 milioni di persone della fascia tra i 60 e i 79 anni, oltre ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine e i pazienti cronici o fragili – ha aggiunto Lucchini -. Servirà il raddoppio della quantità dei vaccini ma anche del personale che sarà chiamato a realizzarli”. Nella seconda fase saranno coinvolti 65 hub, centri vaccinali e strutture temporanee, fiere e palazzetti sportivi. L’obiettivo è offrire un centro vaccinale ogni 40mila abitanti.