## Conte da Sanchez, focus su Recovery e Covid al vertice Italia-Spagna

L'obiettivo dei due premier è rafforzare la linea comune

NOV 24, 2020 -

Palma di Maiorca, 24 nov. (askanews) – Sbloccare al più presto il piano Next Generation Eu; attivare uno stretto coordinamento europeo nella lotta al coronavirus; garantire una politica migratoria che integri pienamente responsabilità e solidarietà. Sono i punti che vedono Italia e Spagna fare fronte comune e che saranno domani al centro del diciannovesimo Vertice italo-spagnolo a Palma di Maiorca.

L’appuntamento si rinnova a cinque anni di distanza dall’incontro di Roma del gennaio 2014 e vedrà a confronto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, accompagnati da due folte delegazioni di ministri (per l’Italia, tra gli altri, Guerini, Di Maio, Patuanelli, Gualtieri, Amendola). A un mese di distanza dal Foro di dialogo Italia-Spagna, tenutosi il 20 ottobre a Roma, l’appuntamento nell’isola delle Baleari, spiegano fonti italiane, intende confermare il “cambio di passo” nel rapporto bilaterale per avere un dialogo e una azione quanto più stretti possibile sui principali temi europei e internazionali ma anche per moltiplicare le opportunità economiche e stimolare la ripresa. Un rapporto che tanto Madrid quanto Roma ritengono “strategico”, come dimostra, si fa notare, anche la scelta di tenere comunque in presenza la riunione, nonostante l’emergenza sanitaria.

Il primo dossier sul tavolo sarà il piano Next generation Eu, su cui, si assicura, c’è “piena sintonia” tra Conte e Sanchez. Italia e Spagna ribadiranno quindi la comune posizione contro il veto ungherese e polacco che rischia di ritardare l’avvio del programma e sul nuovo Quadro Finanziario Pluriennale. Per entrambi i Paesi è necessario un atteggiamento di “unità e di determinazione” nei confronti di Budapest e Varsavia da parte degli Stati membri e delle istituzioni comunitarie e va sostenuto lo sforzo della Presidenza tedesca per un accordo a dicembre. Al contrario, atteggiamenti divisivi, si sottolinea, finirebbero per radicalizzare lo scontro.

Per quanto riguarda il Covid la situazione dell’emergenza è abbastanza simile per Spagna e Italia, che condividono l’urgenza di un rapido superamento della crisi sul piano sia sanitario sia economico. Per tale motivo a livello europeo c’è un impegno per raggiungere, nel più breve tempo possibile, un accordo tra gli Stati membri per un coordinamento sulle misure interne anche sul piano della comunicazione pubblica. Un coordinamento ritenuto essenziale, come emerso anche dall’ultima videoconferenza dei leader Ue sul Covid, in vista delle vacanze natalizie. Il tema, peraltro, è stato affrontato proprio oggi da Conte in una telefonata con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Da vedere se si parlerà anche del Mes. Sanchez ha detto no all’uso del Fondo salva Stati e anche agli altri prestiti mentre a Roma la questione continua a dividere la maggioranza: un nuovo vertice sul tema con i capi delegazione si è chiuso stamani senza passi avanti su un eventuale accordo.

Per quanto riguarda l’immigrazione, con Madrid l’Italia condivide l’esigenza di un segnale chiaro dal ‘fronte mediterraneo. Secondo Conte e Sanchez una politica migratoria europea non può funzionare senza un autentico equilibrio tra responsabilità e solidarietà e senza alleviare gli oneri sui Paesi di primo arrivo. Roma e Madrid intendono quindi agire coordinati anche per sensibilizzare la Commissione Europea affinché faccia valere di più e meglio, in ottica di cooperazione sui flussi migratori, il significativo sostegno politico e finanziario dell’Ue ai Paesi africani di origine e di transito.

Il vertice si aprirà mercoledì mattina alle 10.30 nel Palazzo dell’Almudaina di Palma di Maiorca con una cerimonia inaugurale seguita dalla ‘foto di famiglia’. Alle 11 è in programma l’incontro bilaterale tra Conte e Sanchez e contemporaneamente si svolgeranno i colloqui dei ministri. Alle 12, dopo un minuto di silenzio in occasione del Giorno internazionale dell’eliminazione della violenza di genere, avrà avvio la Sessione plenaria aperta dagli interventi di Conte e Sanchez, a cui seguiranno quelli di tutti i ministri presenti. Al termine della plenaria si terrà la cerimonia di firma di alcuni accordi in tema di lavoro, affari esteri ed economia. Alle 14, la conferenza stampa congiunta dei due premier concluderà l’evento.