Brescia (M5s): Emiliano fa pagare scuole-famiglie fallimento sanità

"Studenti positivi meno dello 0,1%, nelle scuole il 6% dei casi positivi"

OTT 29, 2020 -

Roma, 29 ott. (askanews) – “La chiusura delle scuole decisa da Emiliano e Lopalco è figlia del fallimento della sanità pugliese. I numeri citati dal governatore, infatti, confermano che il problema non è la scuola. In Puglia ci sono poco più di mezzo milione di studenti e i 417 studenti positivi rappresentano meno dello 0,1%. I 568 casi positivi tra docenti e alunni, inoltre, rappresentano circa il 6% dei positivi pugliesi. Insomma i fallimenti del sistema di tracciamento e di sorveglianza pugliese vengono pagati da studenti, insegnanti e famiglie. Eppure ad agosto Emiliano annunciava una macchina da 10mila tamponi al giorno. La realtà è che oggi invece se ne fanno la metà”. Lo dichiara Giuseppe Brescia, presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera e deputato pugliese del MoVimento 5 Stelle.

“La chiusura del primo ciclo, non contemplata dall’ultimo dpcm, procura gravi disagi alle famiglie che dovranno riorganizzarsi per gestire i propri figli a casa. Emiliano si preoccupi anche di questo. Nel frattempo, dal governo grazie al decreto ristori arrivano in Puglia 2 milioni di euro per i tamponi rapidi presso i medici di famiglia e i pediatri. Speriamo che la Regione li sappia gestire”, conclude Brescia.