Volontariato, Casellati: altruismo antidoto a società del rancore

"Riconoscimento prezioso da Padova dove ho radici e affetti"

OTT 12, 2020 -

Padova, 12 ott. (askanews) – “E’ un riconoscimento che mi fa molto piacere perché viene da Padova Capitale del volontariato: Padova è la mia città, a Padova ho i miei affetti e le mie radici e segna anche questo un impegno che ho sempre avuto nel mondo del volontariato e che dà un messaggio in un periodo difficile per il nostro Paese. Un messaggio di solidarietà e di speranza di costruzione di una società dell’amore e dell’altruismo a fronte di quella che è una società del rancore e dell’odio”. Lo ha affermato la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati al suo arrivo a Palazzo della Ragione a Padova per “Le parole del volontariato”, nel corso del quale ha ricevuto il riconoscimento quale “Presidente degli Ambasciatori di Padova, Capitale europea del volontariato” e presenterà, nell’occasione, la seconda edizione del Premio al Volontariato che si terrà in Senato il prossimo 14 novembre.

Sul terreno del volontariato, ha aggiunto la seconda carica dello Stato, “mi sono sempre impegnata anche perché al Senato ho istituito già lo scorso anno un premio del volontariato proprio perché si sappia quello che i volontari, considerati gli invisibili della nostra società, fanno tutti i giorni per gli altri. I volontari – ha proseguito la presidente del Senato – dicono sempre qualcosa che mi colpisce ossia che ricevono molto di più di quello che danno, e questa è una grande cosa dal punto di vista delle relazioni personali e dal punto di vista del sociale. Anche quest’anno avremo il Premio al Volontariato al Senato a novembre e continuerò questa tradizione per dare spazio a questa realtà che lo merita davvero”, ha concluso Casellati.