De Luca: in Italia cresce una società tossica, trovare unità

Dopo lockdown tornata rissosità, noi esempio positivo per l'Italia

SET 21, 2020 -

Napoli, 21 set. (askanews) – “In Italia è andata crescendo e, non è una cosa di queste settimane ma che va avanti da anni, una società tossica, un dibattito pubblico, un confronto politico segnato sempre di più da elementi di aggressività, di incarognimento, di calpestamento della dignità delle persone”. Queste le parole del rieletto presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, incontrando i giornalisti dopo la sua vittoria elettorale.

“Credo che dovremo deciderci a trovare nel nostro Paese un modo di vivere anche la vita pubblica e il confronto politico in maniera civile. Rimango convinto che – ha detto ancora il governatore eletto per il secondo mandato – se la politica perde il suo senso umano, la politica non vale più niente. Allora starebbe bene riflettere tutti quanti per ritrovare la strada di una unità di popolo sulle questioni fondamentali così come la necessità di unire gli italiani sulle cose che riguardano il futuro dei nostri figli, della nostra nazione”.

Facendo riferimento a quanto avvenuto in Campania, De Luca ha riflettuto: “Si è espressa in questa circostanza un’unità di popolo che mi permetto di indicare come esempio positivo per l’Italia. Abbiamo vissuto all’inizio della fase dura dell’epidemia un momento di unità nazionale, poi ci siamo persi per la strada, poi abbiamo visto tornare a galla e prevalere elementi di rissosità, di aggressività, di politica politicante che sono l’unica cosa di cui l’Italia non ha bisogno. Credo che dovremmo riflettere su questo dato”, ha concluso De Luca.