##Campania, De Luca sbaraglia avversari: “È risultato di popolo”

Caldoro e Ciarambino assicurano opposizione serrata. Operazione spoglio schede a rilento

SET 21, 2020 -

Napoli, 21 set. (askanews) – Vincenzo De Luca sbaraglia gli avversari e si riconferma alla guida di Palazzo Santa Lucia. Nonostante le operazioni di spoglio delle schede vadano molto a rilento, in Campania gli ultimi dati utili parlano del 67% di consensi per il governatore uscente e riconfermato per il secondo mandato, del 16% per Stefano Caldoro, sfidante del centrodestra e del 12% per Valeria Ciarambino, esponente del Movimento 5 stelle che correva solo con il sostegno dei pentastellati. A sostenere l’ex sindaco di Salerno 15 liste, mentre sei i partiti del centrodestra, compresa la Lega per la prima volta presente nelle liste in Campania.

“Questo è un risultato di popolo che ha espresso l’unità delle energie positive, delle forze sane, si è espressa un’unità di popolo che mi permetto di indicare come esempio positivo per l’Italia”, ha detto il vincitore incontrando i giornalisti. “Una battaglia difficile” che ha visto l’appoggio “della destra e della sinistra”, ha spiegato De Luca che si è detto “orgoglioso”, ma pronto a “non perdere un minuto di tempo” per continuare il risanamento della Campania.

Per la seconda volta sconfitto da De Luca, Caldoro ha accusato il colpo e ha attaccato: “Sono stati premiati i presidenti in carica grazie al Covid. Sono stati visti come punto di riferimento per i cittadini”. Il centrosinistra, in Campania, “è stato accompagnato dalle liste di De Luca che sono state una macchina da guerra” e poi ha concluso sostenendo di “accettare il risultato”, facendo “l’autocritica necessaria” e garantendo “un’opposizione dura, senza sconti”.

Dello stesso avviso anche Valeria Ciarambino, sconfitta per la seconda volta consecutiva da De Luca: “La sfida in Campania era la più difficile in assoluto. Ho combattuto contro chi è stato trasformato in una star del Covid e che ha avuto una visibilità assoluta per 4 mesi”, ha detto. “I cinghialotti e i lanciafiamme sono serviti a vincere le elezioni”, ha concluso, riferendosi a De Luca.