Alcune cose che ha detto il premier Conte a Cernobbio

Il presidente del consiglio al Forum Ambrosetti

SET 5, 2020 -

Cernobbio, 5 set. (askanews) – “Si intravedono dei segnali di fiducia nella nostra economia”. Lo ha sottolineato il premier Conte, nel corso del suo intervento al Forum Ambrosetti, citando il dato sul clima di fiducia delle imprese e dei consumatori in crescita ad agosto e il dato positivo dell’andamento della produzione industriale a luglio.

“Il quadro congiunturale – ha aggiunto Conte – resta complesso e tutti gli esperti sottolineano come questo quadro sia caratterizzato da elementi di incertezza, nessuno può dire come e quando usciremo da questo quadro di sofferenza economica: è prematuro quindi ritenere conclusa la fase di interventi necessari ad accompagnare l’economia a un ritorno alla normalità”.

“L’Italia – ha anche affermato il premier – a dispetto di molti si è dimostrata molto disciplinata, siamo rappresentati all’estero come estrosi, creativi ma anche molto indisciplinati. Ma salvo rare eccezioni, gli italiani si sono disposti a seguire regole che abbiamo suggerito e anche imposto. Anche i contagi che stiamo contando in questi giorni – ha aggiunto – sono frutto di quelle che chiamerei distrazioni agostane, ma anche qui l’Italia dimostra di essere stata abbastanza responsabile perché il numero dei contagi è sensibilmente inferiore ai Paesi limitrofi”.

Tornando all’economia, così Conte: “Non pensiamo certo di chiedere le risorse” del Recovery Fund per abbassare le tasse. Ci occorrano risorse per realizzare tutti quei i progetti e quelle iniziative che andranno a definire un disegno coerente e coordinato destinato a rimanere alle generazioni future. La vera sfida che ci attende – ha detto ancora Conte – è quella di affrontare i nodi strutturale che hanno impedito all’Italia di crescere e di affrontarli, non tornare come prima della pandemia”. (Foto di repertorio).

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