“Serve un’infrastruttura cloud pubblica” (così il garante per la Privacy Soro)

Per non pregiudicare la sicurezza nazionale e la dignità dei soggetti

GIU 23, 2020 -

Roma, 23 giu. (askanews) – “Di fronte alla delocalizzazione in cloud di attività rilevantissime chiediamo al Parlamento e al Governo se non si debba investire in un’infrastruttura cloud pubblica, con stringenti requisiti di protezione per riversarvi con adeguata sicurezza dati di tale importanza”. Lo ha detto, tra le altre cose, il presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro, nella relazione annuale per l’anno 2019, parlando dei “troppi e troppo importanti sistemi informativi, soprattutto pubblici, caratterizzati da vulnerabilità suscettibili di pregiudicare tanto la sicurezza nazionale quanto la dignità dei soggetti i cui dati siano divulgati”.

Int2