Dl cura Italia, Vecchi (Pd): bene prime misure italiani all’estero

Stanzaimento aggiuntivo di 4 milioni per assistenza

APR 8, 2020 -

Roma, 8 apr. (askanews) – “Nelle scorse ore la commissione Bilancio del Senato, nell’esaminare il decreto ‘Cura Italia’, ha accolto alcune importanti proposte, formulate dai senatori Alessandro Alfieri e Francesco Giacobbe, di concerto con il Dipartimento ‘Italiani nel Mondo’ del Partito democratico, e da altri esponenti della maggioranza di governo, relative al sostegno agli italiani che vivono e lavorano all’estero”. Lo riferisce il responsabile del Partito democratico per gli italiani nel mondo, Luciano Vecchi.

“Si tratta, in particolare – continua l’esponente democratico – di uno stanziamento aggiuntivo di 4 milioni di euro per l’assistenza ai cittadini all’estero in condizioni di indigenza o di necessità, e di un milione per la tutela della sicurezza dei cittadini presenti all’estero in condizioni di emergenza”.

“È stato poi approvato un ordine del giorno del Partito democratico – dice ancora – con cui si chiede al Governo di riconoscere ai lavoratori italiani ‘frontalieri’, laddove non siano già tutelati dal paese in cui lavorano, l’accesso all’indennità di malattia, agli ammortizzatori sociali e ai congedi parentali, alle stesse condizioni riconosciute ai lavoratori impiegati nel territorio nazionale”.

“Si tratta soltanto di un primo ma significativo insieme di interventi che devono cercare di tutelare al meglio i nostri connazionali in questa difficile fase storica”, sottolinea Vecchi.

“Stiamo lavorando con l’insieme delle rappresentanze degli italiani nel mondo affinché, anche con i prossimi provvedimenti legislativi, si cerchi di dare risposte concrete a coloro che sono in difficoltà e si valorizzino nel contempo le nostre comunità all’estero nell’opera di promozione del nostro Paese e della sua economia”, conclude.