Coronavirus, Salvini: pochi 400 milioni ai Comuni, 6 euro a testa

"Dovremmo stampare moneta ma non possiamo perché siamo nell'euro"

MAR 29, 2020 -

Roma, 29 mar. (askanews) – I fondi stanziati dal Governo a favore dei Comuni per supportare le famiglie in difficoltà con la spesa alimentare non bastano, la ricetta giusta sarebbe stampare moneta se non fosse reso impossibile dal fatto che l’Italia fa parte del sistema europeo della moneta unica. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, in una intervista al Corriere della sera. “Io – ha affermato – mi impongo di pensare positivo. Soltanto, non vorrei che da lunedì ci fossero gli italiani in fila fuori dai Comuni a chiedere soldi che non ci sono”.

Al quotidiano, Salvini ha spiegato di essere impegnato a scrivere un messaggio al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Contenuto del messaggio? “Appunto quello: attenzione con i sindaci. I soldi annunciati sono quelli che già facevano parte dei bilanci, e che i Comuni stavano usando per altro. Se ascoltando la televisione al sabato sera, uno si sente dire che ci saranno i buoni per la spesa, le bollette e quant’altro, magari s’ingenerano aspettative a cui poi difficile dare seguito”.

“Ci sono sindaci che mi scrivono, preoccupatissimi: non abbiamo una lira, non abbiamo personale… I 400 milioni, quanto sono a persona: 6 euro?”. Cosa si aspetterebbe ora? “Che si stampasse moneta”, è la replica del leader leghista. “La Svizzera, compilando un foglio, ti mette a disposizione fino a 500mila euro, la Gran Bretagna ti garantisce fino all’80% dello stipendio, gli Usa destinano fino a 2.000 euro a famiglia. Loro possono farlo. Noi no, perché abbiamo l’euro. E, mi faccia dire, anche questa Europa”.