Prolungamento M2, M5s: Lombardia chiede a comuni di arrangiarsi

Fumagalli: "La Regione non vuole metterci neanche un euro"

FEB 20, 2020 -

Milano, 20 feb. (askanews) – Sul prolungamento della Metropolitana da Cologno Nord a Vimercate Regione Lombardia “dice in sostanza ai Comuni interessati di arrangiarsi e di anticipare i soldi per la progettazione”. Lo ha sostenuto, in una nota, Marco Fumagalli, capogruppo del M5S Lombardia.

“Regione metterà la sua quota nel 2022 – ha affermato Fumagalli – In tal modo non si potrà però partecipare al bando Mit che si chiude a dicembre 2020. È chiaro che Regione si sfila da quest’opera adducendo tra l’altro che si deve prevedere anche una interconnessione con la linea ferroviaria (la più vicina è Arcore). Ma l’affermazione ‘A ciò si aggiungano le considerazioni in merito non solo alla ripartizione dei costi di costruzione dell’infrastruttura (oltre che per la realizzazione anche per la manutenzione) ma anche dei costi di esercizio per la parte non coperta da introiti tariffari’ è degna di un avaro alla Zio Paperone e la morale è che Regione Lombardia non crede in questo progetto e non vuole metterci nemmeno un euro”.

“Mi rendo conto – ha aggiunto Fumagalli – che chiedere a Regione Lombardia di comportarsi in modo serio e responsabile è eccessivo e fuori dalla portata dell’Ente. D’altronde quando ho proposto che Regione Lombardia costituisse un tavolo di lavoro, la mozione venne prima rimandata in Commissione, e lì venne bocciata. Il senso della mozione era proprio quello di coordinare l’attività degli enti e superare eventuali ostacoli che guarda caso sono sempre di natura finanziaria”.

“E’ evidente – ha concluso l’esponente M5s – che le priorità di Regione Lombardia sono ben altre. E che i sindaci si arrangino. Mi sorge il dubbio che forse con chi ha questa considerazione per le altre istituzioni il regionalismo differenziato non è la soluzione migliore”.