Roma, 19 lug. (askanews) – “L’emozione suscitata dalla pubblicazione delle audizioni di Paolo Borsellino avanti alla Commissione Antimafia ha coinvolto in questi giorni tanti italiani e ha richiamato, ancora una volta, il nostro Paese all’impegno nella lotta contro la mafia e ai pesanti sacrifici che questa ha comportato. La riconoscenza verso la sua figura e la sua azione non si potrà attenuare con il trascorrere del tempo e appartiene al patrimonio di civiltà dell’Italia, conservato e coltivato specialmente tra i giovani. ed è, questo, un segno di speranza”. Lo ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del ventisettesimo anniversario della strage di via D’Amelio, in cui persero la vita, insieme a Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
“Rivolgo nei loro confronti un pensiero commosso e rinnovo la vicinanza e la solidarietà ai loro familiari, tra i quali, per il primo anno, manca Rita Borsellino che ne ha continuato in altre forme lo stesso impegno. Rimane forte l’impegno per Paolo Borsellino, e per tutte le vittime di mafia, di assicurare, oltre al tributo doveroso della memoria, giustizia e verità”, ha detto ancora Mattarella.