Europee, Senatori contestano assegnazione seggi post Brexit

Da De Poli, Quagliariello e altri interrogazione a Salvini-Bonafede

GIU 7, 2019 -

Roma, 7 giu. (askanews) – “Può un semplice ‘comunicato stampa’ dell’ufficio elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione essere lo strumento utilizzato per stabilire i criteri dell’assegnazione dei seggi spettanti all’Italia dopo il recesso del Regno Unito dall’Unione europea?” Lo chiedono i Senatori Antonio De Poli, Paola Binetti, Antonio Saccone e Gaetano Quagliariello in un’interrogazione rivolta al ministro dell’Interno e al ministro della Giustizia.

I firmatari chiedono inoltre “quali siano le valutazioni dei ministri circa la legittimità del metodo di calcolo utilizzato dall’ufficio elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione per l’assegnazione” dei seggi in questione, “se abbiano avuto modo di valutare l’entità e le conseguenze dei problemi che una soluzione come quella adottata dall’ufficio elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione rischia di creare a seguito del prevedibile contenzioso che seguirà la sua applicazione; se la ripartizione dei seggi, pertanto, debba avvenire sulla base dell’attuale composizione della rappresentanza parlamentare italiana attualmente in essere presso il Parlamento europeo”.