Pesca, Giammanco(Fi): passate elezioni Lega tradisce Favignana

Il decreto di Centinaio su quote tonno penalizza fortemente Sicilia

GIU 1, 2019 -

Roma, 1 giu. (askanews) – “Dopo aver ricevuto dall’isola di Favignana un generoso ritorno elettorale la Lega ne ha tradito immediatamente aspettative e speranze. A farne le spese è l’economia su cui si basa il territorio dopo il decreto di ripartizione delle quote tonno del Ministero delle Politiche agricole guidato da Centinaio, che ha assegnato all’Isola solo 14 tonnellate di pescato. Una cifra irrisoria e totalmente inutile che costringerà alla chiusura l’azienda Nino Castiglione, che con grandi sforzi economici e sacrifici era riuscita a riaprire la storica tonnara garantendo nuova occupazione”. Lo ha dichiarato Gabriella Giammanco, portavoce di Forza Italia in Sicilia e vicecapogruppo azzurro al Senato.

“Il decreto – denuncia- penalizza fortemente la Sicilia, assegnandole una quota tonno ridicola, a fronte delle 340 tonnellate assegnate alla Sardegna. Il sottosegretario Manzato invoca principi di equità e il fatto che le tonnare sarde ‘con ogni probabilità’ offriranno quote di cattura a Favignana che così potrà incrementare le 14 tonnellate che le sono state assegnate, dal momento che è possibile il trasferimento di quote di cattura da una tonnara all’altra. Ma se questo non dovesse accadere? Il Ministero dovrebbe, piuttosto, ritirare e modificare il decreto di assegnazione delle quote, anche andando contro i paletti imposti dall’Unione europea. Salvini e la Lega non hanno sempre sostenuto di voler sfidare i rigidi vincoli europei? Questo è il loro banco di prova. Se non faranno nulla la propaganda leghista si rivelerà solo fuffa, pensata per attrarre consenso ma inutile nei fatti”, conclude Giammanco.