Grimoldi, Lega Lombardia: i nostri sindaci aumentati da 80 a 125

"Ora M5s rispetti i patti dica sì in tempi stretti ad autonomia"

MAG 28, 2019 -

Milano, 28 mag. (askanews) – Alle amministrative in Lombardia la Lega è passata dai 146 Comuni in cui era in maggioranza (di cui 80 con sindaco leghista) a 271 (con 125 sindaci leghisti). Nei comuni sopra i 15mila abitanti ha vinto in 12 comuni (erano 9). In altri 14 va al ballottaggio, di cui 9 con il candidato in testa al primo turno. “Siamo contenti che la Lega abbia trascinato la colazione di centrodestra – ha commentato Paolo Grimoldi, segretario regionale lombardo della Lega – Siamo contenti che la quasi totalità delle nostre amministrazioni sia stata confermata. La linea della Lega paga anche alle amministrative”.

Riguardo il futuro, “ci aspettiamo che i patti vengano rispettati – ha detto Grimoldi – In primis l’autonomia. Rispetteremo gli accordi, e ribadiamo che non toglieremo un centesimo alle altre regioni: l’autonomia genera tra i nove e i venti miliardi in risparmi per i servizi. Sono contento – ha aggiunto – che il M5s Lombardia per bocca di Violi abbia detto che bisogna dire dei sì, anche e soprattutto sull’autonomia. Spero che stesso atteggiamento ci sia a Roma. Ma vogliamo un sì in tempi stretti”.

Riguardo la sconfitta di Bergamo, Grimoldi ha ammesso che il sindaco uscente Giorgio Gori “ha amministrato bene, riconosciamo la sconfitta. Ma ci sta che non vinciamo in tutte le città sennò vinciamo tutto. Abbiamo probabilmente qualche difficoltà in più nei capoluoghi di provincia, ma siamo fiduciosi che a Milano possiamo formulare una proposta politico amministrativa: ci sono ampi margini: dall’aumento del costo del biglietto atm alla gestione delle periferie”.