Toti: per Fi lenta agonia porta a decesso, non starò a guardare

Serve movimento largo e condiviso, troviamoci e confrontiamoci

MAG 27, 2019 -

Genova, 27 mag. (askanews) – “Vedremo chi ci sta, non è obbligatorio partecipare o fare politica: di certo questa è una lenta agonia che porta al decesso, non starò a guardare senza reagire”. Lo ha detto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ribadendo la necessità di un’assemblea del centrodestra per rilanciare anche Forza Italia, a margine della seduta odierna del Consiglio regionale.

“L’assemblea la faremo senza dubbio – ha sottolineato il governatore ligure – nessuno deve dettare la linea in questo momento. Deve essere un movimento largo e condiviso, quindi ho detto troviamoci. Troviamo una larga sala, invitiamo tutti i sindaci, i consiglieri regionali, gli assessori, tutti gli amministratori comunali, di municipio, gli onorevoli che hanno il coraggio di fare un passo oltre la loro poltrona e credo siano tanti”.

“Troviamoci tutti insieme – ha proseguito Toti – confrontiamoci sulla linea politica, stabiliamo le regole e contiamoci all’interno di un mondo che non può essere solo quello di Forza Italia, deve essere un mondo di tutti coloro che appoggiano un manifesto di valori liberali, di riformisti, di popolari, cattolici, quel mondo che ha rappresentato per tanti anni Forza Italia, quel gigante che fu il Pdl”.

“Credo – ha concluso il governatore della Liguria – ci sia ancora la ricetta: si tratta di adeguarla ai tempi, basta con le formule ripetute a pappagallo. Cerchiamo di rendere competitivo un mondo di cui, credo, abbia bisogno anche la Lega, anche FdI”.