RussiaRussia:Ue può limitare danni fine Trattato Inf se non ci sono fronde

Il rappresentante russo presso le organizzazioni internazionali a Vienna

MAG 21, 2019 -

Vienna, 21 mag. (askanews) – Il Trattato Inf sui missili a medio e corto raggio, firmato nel 1987 da Ronald Reagan e Michail Gorbaciov “morirà il 2 agosto” con il ritiro degli Usa dall’accordo e la Russia ritiene che l’Europa possa quantomeno ridurre le conseguenze della decisione americana: lo ha sostenuto il rappresentante della Federazione Russa presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Michail Ulyanov. Intervenendo nella capitale austriaca alla conferenza europea del Valdai Club, Ulyanov ha affermato che “la Russia non niente uscire (dal Trattato), ma da soli non possiamo mantenere in vita questo accordo”. Tuttavia, “gli europei possono prendere una decisione collettiva, per rendere l’Europa libera dai missili di medio e corto raggio”. Per il diplomatico russo questo “è del tutto possibile, ma non devono esserci fronde, se anche un solo Paese deciderà in altro modo, le conseguenze per l’Europa e gli USA saranno estremamente negative”.

Il riferimento è chiaramente alla Polonia, che si è detta disponibile ad accogliere missili americani dopo la fine dell’Inf. Gli USA intendono testare già in agosto i missili da crociera banditi dal Trattato, con l’obiettivo di mettere in funzione un nuovo sistema all’inizio del 2022.