Venezuela, Conte: Italia al lavoro con Santa Sede per mediazione

"Non riconosciamo né Maduro né Guaidò"

MAG 17, 2019 -

Roma, 17 mag. (askanews) – In Venezuela “l’Italia sta lavorando con la Santa sede per una mediazione. Non siamo spettatori distratti, siamo pienamente coinvolti per realizzare l’obiettivo della pacificazione, di consentire con l’accordo delle parti di definire nuove elezioni. Saremo ferocemente determinati a perseguire l’obiettivo della pace anche lì”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in una lezione agli studenti di Rondine Cittadella della pace in provincia di Arezzo.

Maduro, ha aggiunto, “ha fallito dal punto di vista economico: mancano i medicinali, la popolazione non ha più accesso ai beni di consumo, c’è una popolazione civile in forte sofferenza. Guaidò si è fatto proclamare presidente ad interim. Come si risolve? Come si schiera l’Italia? La posizione italiana è stata fraintesa da qualcuno. L’Italia non ha riconosciuto Maduro ma ci siamo convinti che non ci sono le condizioni per riconoscere Guaidò. Ero consapevole che facendolo avremmo creato una contrapposizione che poteva generare violenze e conflitti e acuire il clima persecutorio. L’Italia riconosce l’assemblea nazionale, che è un organo eletto, e quindi Guaidò come presidente dell’Assemblea ma non come presidente della Repubblica. Il fatto che alcuni Paesi si siano precipitati a incoronare Guaidò ha provocato la discesa in campo dei sostenitori di Maduro e l’obiettivo di una soluizione pacifica si è allontanato”.

Intanto, “ci siamo mossi per iniziative umanitarie, l’ultima per consentire la consegna di latte in polvere a 40 mila bambini”.