Roma, 3 mag. (askanews) – “Conosco un po’ la Lega e un po’ Salvini, sono persone intelligenti che hanno a cuore il governo, far cadere il governo per un’inchiesta su un sottosegretario mi sembra azzardato, l’ultimo a farlo è stato Mastella… perciò credo che i retroscena lascino il tempo che trovano”. Così il vicepremier e leader M5s, Luigi Di Maio, a l’Intervista di Maria Latella su Sky Tg24, ha risposto in merito a indiscrezioni di stampa secondo le quali Salvini si sarebbe deciso a concludere l’esperienza di governo con il Movimento.
“Leggo retroscena su Giorgetti ogni settimana credo che neanche più lui ne sia al corrente delle frasi che gli attribuiscono”, ha aggiunto Di Maio.
“La questione Siri è chiusa – ha proseguito – se non si dimette lui si andrà in Consiglio dei ministri e si voterà il decreto del presidente del Consiglio. Conti alla mano il M5s ha la maggioranza assoluta in Consiglio, però spero non si arrivi ad un voto” e, se anche ci fosse, “non credo la Lega faccia cadere il governo per un caso corruzione, sarebbe clamoroso”.
“Credo che Conte abbia fatto una scelta di buon senso, qui non si tratta di schierarsi da una parte o dall’altra, la corruzione non ha colore politico”, ha osservato ancora il leader M5s commentando l’annuncio del premier di proporre la revoca dell’incarico di governo di sottosegretario al leghista Siri coinvolto in un’inchiesta.
“Si tratta di una indagine su un sottosegretario che avrebbe presentato proposte per aiutare un singolo e giustamente Conte ha valutato bene di metterlo in panchina finchè l’inchiesta non sarà chiara e si saranno delineati i fatti”, ha spiegato Di Maio concludento: “Io non esulto, non la considero una vittoria del Movimento, spero Siri possa essere giudicato inocente ma gli italiani deovno sapere che quando si devono difendere le istituzioni il M5s sarà sempre scudo e garanzia di integrità e legalità”.