Famiglia, Spadafora: autogol Salvini, più dossier meno propaganda

E attacca il ministro Fontana: "Su famiglia tante parole e niente fatti"

MAR 31, 2019 -

Roma, 31 mar. (askanews) – “Roma-Verona 2 a 0 con autogol del capitano” Matteo Salvini. Così Vincenzo Spadafora, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle pari opportunità, a ‘In 1/2 ora in più’ su Rai3, sintetizza la giornata di ieri, con l’iniziativa del M5s a Roma mentre a Verona Salvini interveniva al congresso sulla famiglia.

“Uno a zero perchè con la manifestazione di Roma – ha detto – abbiamo fatto vedere che c’è l’idea di un Paese completamente diversa rispetto a quella raccontata a Verona, e poi c’è stato l’autogol di Salvini sulla delega” con “il richiamo di Palazzo Chigi a stare su dossier e carte piuttosto che a far propaganda”.

Spadafora ha poi attaccato il ministro della Famiglia Fontana. “Non è – ha precisato – che il M5s sia contro la famiglia naturale: siamo a sostegno della famiglia fatta da uomo e donna e dei bambini. Le famiglie vanno aiutate e non mi pare che dal ministro Fontana ci siano state grandi risposte, grandi aiuti. Ci vuole coerenza: non si può andare in giro a dire sostegno alla famiglia e poi non si fa nulla”.

Per quanto riguarda i contrasti nella maggioranza, per Spadafora, “è un momento particolare, tra due mesi ci sono le europee ed è anche normale che il clima si inasprisca. M5s e Lega hanno visioni della società molto diverse, si sono ritrovati insieme perchè non c’era alternativa e hanno siglato un contratto”. Secondo Spadafora, “la Lega non sta dando risposte concrete” e “queste misure spot della Lega poi con il tempo non portano consenso e lo abbiamo visto anche in tempi recenti. Gli elettori chiederanno a Salvini cosa ha fatto in questi mesi”.

“Mi sembra – ha concluso – che la Lega si stia spostando molto a destra, una destra che può anche fare paura. E non credo che questo pagherà. Io sono molto fiduciosi per le europee”.