Salvini contestato a un comizio in Basilicata. Lui: “Non rompete le palle”

"Ora torna l'educazione civica, così imparate il rispetto"

MAR 16, 2019 -

Roma, 16 mar. (askanews) – Qualcuno lo contesta e lui risponde per le rime dal palco. Matteo Salvini va in piazza Villa d’Agri, in Basilicata, e oltre ai suoi sostenitori trova anche un gruppo di contestatori. Il vice-premier viene più volte fischiato, partono slogan contro di lui. Salvini replica: “Visto che lei è così agitato le chiedo una cortesia, prima di lasciare la piazza: lasci nome e cognome che se ci tiene agli immigrati gliene mandiamo 10 a casa. Ognuno fa quello che vuole, però ve li mantenete voi”.

Dopo pochi istanti le contestazioni riprendono e Salvini invita il resto della piazza a tacere per ascoltare i cori contro di lui: “A scuola hanno imparato ‘Bella ciao’ – continua poi – Mica male, sappiate però che a settembre a scuola torna l’educazione civica come materia obbligatoria, così imparate anche il rispetto delle idee degli altri. Mia mamma non mi avrebbe mai insegnato ad andare in piazza a fischiare e urlare quando c’è qualcun altro che parla. Non siete d’accordo? Va bene così, però non rompete le palle”.

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