“Sui gilet gialli non mi pento” (Di Maio)

Anche Macron ha attaccato il nostro governo per motivi elettorali

FEB 8, 2019 -

Roma, 8 feb. (askanews) – “Il nostro rapporto di amicizia con il popolo francese non è in discussione. Il Presidente Macron si è più volte scagliato contro il governo italiano per motivi politici in vista delle europee”. Lo dice il vicepremier e leader del M5S, Luigi Di Maio, in un’intervista a Il Messaggero a proposito della crisi diplomatica tra Italia e Francia.

“Il mio incontro come capo politico del M5S, con esponenti dei Gilet gialli e con alcuni candidati della lista Ric è pienamente legittimo – spiega Di Maio -. E rivendico il diritto di dialogare con altre forze politiche che rappresentano il popolo francese.

Sono europeista. Ed essere in un’Europa senza confini, significa libertà anche per i rapporti politici non solo per lo spostamento delle merci e delle persone”.

La Francia mette in discussione anche la relazione dell’Italia sulla Tav: esiste una mediazione con la Lega come il referendum? “La Tav con il M5S Stelle al governo non si fa. Preferisco investire i soldi per garantire un collegamento rapido tra Roma e Pescara e per la sicurezza delle strade”, risponde il ministro del Lavoro e dello Sviluppo.

Di Maio parla anche della scarsa crescita del Pil: “Le stime sono addirittura in contraddizione tra di loro, mi sembra che stiamo assistendo al teatro dell’assurdo. Vogliamo farci dettare l’agenda da alcune stime che non ci prendono mai? Le nostre misure sono espansive e servono proprio a far crescere il Pil, il Reddito è una rivoluzione per il mondo del lavoro e contribuirà ad iniettare nell’economia reale soldi e forza lavoro”.

Intanto Parigi ha fatto sapere che il richiamo dell’ambasciatore a Roma non è permanente: abbiamo richiamato il nostro ambasciatore per una consultazione, non è un richiamo permanente, ma era importante mandare un segnale”. Lo ha detto oggi il portavoce del governo francese, Benjamin Griveaux, ai microfoni di Europe 1, commentando la decisione di Parigi di richiamare l’ambasciatore francese in Italia.

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