Conte conferma linea del rigore su migranti e rivendica coerenza

"Anche gli altri Paesi rispettino le regole"

GEN 10, 2019 -

Roma, 10 gen. (askanews) – Il governo ha mostrato compattezza e coerenza sulla questione migranti: la linea della fermezza non cambia. In un post sulla sua pagina Facebook, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte rivendica l’azione dell’azione dell’esecutivo e prova ad allontanare le polemiche.

La Chiesa Valdese, ha detto Conte, “ha dato la sua disponibilità ad accogliere senza oneri per lo Stato” poco più di dieci persone tra i migranti sbarcati a Malta dalle navi Seawatch e Seaeye ma questo non significa che “sia cambiata la linea del governo”. “Non è assolutamente cambiata la linea del governo che è assolutamente compatto e non cambia idea sul fatto che occorre una linea di rigore, non bisogna più offrire alcuna sponda al traffico illegale di migranti. Bisogna contrastare con tutte le nostre forze questo traffico e perseverare negli orientamenti fin qui assunti”, ha sottolineato.

Quella attuata, ha aggiunto è “una soluzione eccezionale che rivendico non mette in discussione la linea di fermezza del governo, la coerenza della nostra azione come non l’ha messa in discussione l’intervento che abbiamo fatto subito, prontamente, nel caso della nave Diciotti per le persone più vulnerabili”.

Il presidente del Consiglio ha infine richiamato gli altri Paesi europei al rispetto del regole affinché l’Italia non resti da sola ad affrontare la questione sbarchi. “L’Italia – ha aggiunto – rispetta gli impegni, rispetta le regole ma chiede reciprocità. E’ per questa ragione che ho sollecitato il commissario Avramopoulos perchè si faccia carico anche della redistribuzione dei migranti che sono sbarcati recentemente a Pozzallo, a Catania e che non sono stati ancora ricollocati. Vogliamo che anche gli altri stati dell’Unione si facciano carico e diano seguito agli impegni assunti. L’Italia è coerente, continuerà a contrastare il traffico illecito e illegale di vite umane, continuerà a tutelare la sicurezza e l’interesse dei cittadini italiani”.

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