Roma, 11 set. (askanews) – Gli italiani beneficiari del “bonus degli 80 euro” hanno speso più della metà di quanto ottenuto in alimentari e trasporti. Lo afferma la Banca centrale europea, aggiungendo, in uno studio firmato da tre tecnici della Banca d’Italia. E l’aumento di spese per consumi è risultato più ampio sulle famiglie a più basso reddito.
“Abbiamo effettuato una stima della risposta sui consumi seguita al bonus degli 80 euro introdotto nel 2014 – scrivono gli autori -. Abbiamo riscontrato che le famiglie beneficiare dell’agevolazione fiscale hanno aumentato i loro consumi mensili di cibo e mezzi di trasporto per 20 e 30 euro, rispettivamente, circa il 50-60 per cento del bonus totale”.
“C’è stato un incremento più ampio per le famiglie e basso reddito o con minore ricchezza in liquidità”, aggiungono i tre economisti nel sommario.
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