Unioni civili, Maroni: rispettare obiezione coscienza dei sindaci

"Devono rispettare le leggi ma anche la propria coscienza"

MAG 16, 2016 -

Milano, 16 mag. (askanews) – “Credo che un sindaco, che ha il dovere di rispettare le leggi ma anche la propria coscienza, possa farlo. Sarà commissariato dal Prefetto, forse, vedremo cosa succederà, però penso sia un principio da rispettare anche l’obiezione di coscienza”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a margine della conferenza stampa dopo giunta, rispondendo ai cronisti in merito all’invito alla ‘disobbedienza’ annunciata da alcuni sindaci leghisti alla legge sulle unioni civili.

“La Regione – ha concluso il governatore – non ha titolo per sostenere o meno i sindaci in questo frangente, però condivido questa posizione, perché c’è in gioco una battaglia importante, ossia la salvaguardia della famiglia così come prevista dalla Costituzione italiana: società naturale basata sul matrimonio”.