Referendum riforme, sondaggio Demopolis: sì al 52%, no al 48%

Alle urne 47% elettori, a casa il 40%, ancora indeciso il 13%

APR 29, 2016 -

Roma, 29 apr. (askanews) – Se il referendum sulla riforma costituzionale del Governo Renzi approvata dal Parlamento si tenesse oggi il 58% degli italiani direbbe sì alla riforma costituzionale mentre il 42% voterebbe no, escludendo astensionisti ed indecisi. Lo ha rilevato un sondaggio condotto dall’Istituto Demopoli. Il 47% degli italiani, inoltre, manifesta oggi l’intenzione di recarsi alle urne. Mentre il 40% propende per l’astensione. Il 13% deve ancora pensarci.

L’Istituto Demopolis, in una rilevazione per “Otto e Mezzo” di La7, ha anche nalizzato l’opinione dei cittadini sui cambiamenti previsti. Il punto che, con l’88%, raccoglie il consenso quasi unanime è la riduzione del numero dei senatori da 315 a 100. Piace invece molto di meno che a sedere a palazzo Madama siano sindaci e soprattutto consiglieri regionali, una delle categorie più colpite dalla sfiducia dei cittadini negli ultimi anni. La composizione del nuovo Senato è condivisa da appena il 25% dei cittadini intervistati dall’Istituto diretto da Pietro Vento.

“Le posizioni -afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – – appaiono politicamente trasversali, anche se tra i favorevoli prevalgono oggi nettamente gli elettori dei partiti vicini al Governo. A meno di 6 mesi dall’appuntamento elettorale si rileva un consenso maggioritario sul processo di riforme nel suo complesso: unica vera incognita sul risultato è la politicizzazione dello scontro e l’eventuale polarizzazione sulla figura di Renzi, che caricherebbe il referendum di ottobre di significati decisamente diversi da quelli istituzionali previsti. Sul numero rilevante di astensionisti e indecisi – c pesa una limitata conoscenza: il tema sembra appassionare poco l’opinione pubblica”.