Renzi: “Non vogliamo lezioni dall’Ue, è finito quel tempo”

Il premier dall'Africa: "Per risolvere problemi deve lavorare duramente"

FEB 2, 2016 -

Roma, 2 feb. (askanews) – “In Ue si devono rendere conto che per risolvere problemi complessi non basta fare un comunicato stampa ma bisogna lavorare duramente”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi dal suo viaggio in Africa, dopo il suo intervento davanti al Parlamento ghanese. “Ogni anno l’Italia mette sul piatto di Bruxelles 20 mld e ne riceve 11, lo facciamo perchè noi diamo un valore alla pace in Ue ma non vogliamo lezioni dall’Ue, è finito quel tempo, l’Italia ha fatto le riforme”.E’ “un momento in cui l’Europa sembra essere tanto lontana dai valori dei padri fondatori, ha aggiunto Renzi, sottolineando che “abbiamo bisogno di una nuova visione per il mondo, possiamo cambiare il mondo in questo modo”. “Siamo un grande paese, molto importante per la cultura, le opere d’arte, il cibo ma al tempo stesso so che il nostro settore più importante sarà la cooperazione internazionale” perchè l’Italia deve continuare “ad essere ponte per opportunità e valori” con l’Africa.“Nessuno può nascondersi davanti alla realtà”, ha concluso il premier osservando che “Italia e Ghana possono cambiare insieme la percezione dell’Africa nel mondo” e nella lotta al terrorismo “non è sufficiente uno sforzo militare o diplomatico, serve uno sforzo culturale”.int4