Questore Firenze a manifestanti contro Renzi: rischio infiltrati

Le motivazioni dello spostamento del sit-in della polizia

DIC 3, 2015 -

Firenze, 3 dic. (askanews) – La manifestazione che si doveva tenere davanti alla casa della famiglia del premier Matteo Renzi, a Pontassieve, è stata fatta spostare dalla Questura di Firenze perché altrimenti si sarebbe trovata “a brevissima distanza da obiettivi estremamente sensibili, soggetti a misure di vigilanza specifica particolarmente stringenti in relazione all’attuale grave situazione internazionale”, come si legge nell’autorizzazione.

Il questore di Firenze, Raffaele Micillo, a seguito del preavviso presentato dal segretario regionale del Coisp, Carlo Papini, per conto anche di altre sigle, ha messo in guardia dal rischio di “infiltrazione di eventuali soggetti intenzionati a porre in essere azioni delittuose in danno al sopracitato obiettivo”, e per questo si è dovuta tenere in piazza Mosca, a un chilometro circa dall’abitazione della famiglia Renzi. Manifestanti e casa del premier sono oltretutto divisi dalla ferrovia che passa di lì.

Il presidio vuole denunciare “la grave debilitazione dei comparti sicurezza e soccorso pubblico, depauperati da anni di tagli e ridimensionamenti che rendono difficile se non impossibile la sfida al terrorismo, alla criminalità, alle emergenze”.