Family day: folla in piazza San Giovanni, solita guerra di cifre

Roma, 20 giu. (askanews) – Piazza San Giovanni a Roma si è riempita di gente per manifestare contro il ddl Cirinnà a favore dei matrimoni gay e la cosiddetta teoria del gender, anche se il numero dei partecipanti è stato molto lontano dal “milione” sbandierato sul palco dagli organizzatori.Sicuramente assai inferiore a quello che nel 2007 scese in piazza assieme a Silvio Berlusconi per la prima edizione del “Family Day”.
Stavolta è mancato l’appoggio ufficiale del Vaticano e anche le adesioni politiche sono arrivate in ordine sparso da Area Popolare-Ncd, Fratelli d’Italia, Forza Italia ed ex montiani. Tra loro Alessandro Pagano (Ap), Gaetano Quagliariello, Maurizio Gasparri, Maurizio Sacconi, Carlo Giovanardi, Roberto Formigoni, Paola Binetti ed Eugenia Roccella. il segretario della Lega Nord Matteo Salvini su Facebook ha appoggiato l’evento: “Un abbraccio alle mamme e ai papà che stanno pacificamente manifestando a Roma, per difendere il futuro dei loro bambini”.
In piazza gli interventi del portavoce del comitato organizzatore Massimo Gandolfini, dell’ex parlamentare e giornalista Mario Adinolfi, dell’avvocato Gianfranco Amato e del magistrato e ex parlamentare Alfredo Mantovano, tutti in difesa della famiglia “tradizionale” sotto lo slogan “Difendiamo i nostri figli. Stop gender nelle scuole” e in compagnia anche di un imam musulmano che condivide la battaglia.
Il sottosegretario alle Riforme, Ivan Scalfarotto, ha polemizzato a distanza con gli organizzatori della manifestazione, definita “inaccettabile” perché “contro i diritti dei propri concittadini”. Gli ha risposto Roberto Formigoni, accusandolo di aver “perso la testa di fronte all’imponenza di Piazza San Giovanni, piena di gente nonostante la pioggia”.
“Quella del milione di presenti è unagrande bufala e siccome dire bugie è peccato presumiamo chedomani ci sarà un gran via vai nei confessionali. Piazza SanGiovanni è di 42.700 metri quadrati e ci possono stare al massimo 256 mila persone super pigiate. Se si toglie il palco, lo spazio usato dai passeggini, dagli sdrai (molti anziani dormivano essendo stati sradicati alle 4 del mattino e stipati neipullman), dagli stand, dai venditori di bibite e via dicendo ilnumero reale sarà stato sui 70 mila che, per carità, è unaquantità rispettabile, ma non certo un milione”, ha commentato Franco Grillini, presidente Gaynet Italia.
Int