Renzi: è solo pigro chi parla di deriva autoritaria in Italia

Non è dittatore chi decide, Italicum ce lo copieranno in Europa

MAR 23, 2015 -

Roma, 23 mar. (askanews) – Il governo è già “da Europa league” in termini di durata, rispetto agli standard italiani, e questo significa che “c’è qualcosa che non va”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi parlando alla School of government della Luiss, spiegando che serve una riforma del governo e che non ha senso parlare di “deriva autoritaria” come molti fanno. “Deriva autoritaria è solo il nome che alcuni professori danno alla loro pigrizia”, ha aggiunto.

Un governo che non decide “tradisce” la fiducia che gli viene accordata: “Autorevoli professori e pensatori hanno detto che siamo in presenza di una deriva autoritaria, qualcuno ha parlato di democratura… Lo trovo avvilente”, ha insistito Renzi. E ha aggiunto: “Chi è legittimato a decidere non è un dittatore, chi è legittimato a prendere le decisioni, se non le prende consegna il paese alla palude”. Altrimenti “siamo di fronte al tradimento della democrazia, non è dittatoriale chi prova a realizzare gli obiettivi sui quali ha ottenuto la fiducia alle Camere, è traditore di fiducia chi passa il tempo a vivacchiare senza che l’Italia abbia le riforme necessarie”.

Per Renzi non è vero che le riforme del governo consegneranno “a uno solo il potere di decidere”: “E’ una falsità evidente” dire che “stiamo dando a uno solo il potere di decidere: il presidente del Consiglio non può mica revocare o meno un ministro. Un ministro si è dimesso e lo ha fatto lui e nessuno avrebbe potuto farlo per lui. Il presidente del Consiglio non ha il diritto di revocare un suo collaboratore. E questa è una parte che non si tocca…”.

Il presidente del Consiglio ha rivendicato la nuova legge elettorale italiana: “sarà copiata da mezza Europa”. “La legge elettorale spagnola per la prima volta dopo anni non garantisce la certezza di un risultato, non dà la certezza di un vincitore; nel Regno unito per anni il sistema uninominale secco ha dato un vincitore, già l’ultima volta è arrivata qualche avvisaglia, il governo Cameron è stato possibile solo sulla base di una coalizione…”. “Vi confesso – ha aggiunto – che quando ho mostrato a Berlino l’Italicum 1.0 alla cancelliera Merkel, mi ha detto: se avessi avuto questo sistema, avendo preso il 42% alle elezioni, non avrei dovuto fare la grande coalizione”.