Formula1 Roma, 12 set. (askanews) – Lewis Hamilton racconta la sua versione dell’incidente con Max Verstappen, che ha messo fuori gioco a metà gara i due protagonisti del Mondiale. “Avevo lasciato spazio all’esterno, stavo prendendo curva 1 e 2 e ha perso il controllo – ha detto Hamilton a Sky -. Ha preso il volo ed è passato sopra la mia testa. E’ stato un gesto opportunistico da parte sua, sapeva che ci saremmo scontrati. Sento dolore al collo, fortunatamente c’era l’halo. Stavo facendo una bella gara, ero in lotta per la vittoria. E’ deludente non completare la gara, sono state tre settimane difficili”. L’olandese replica: “Fino al momento del contatto era stata una gara fantastica – ha spiegato Max a Sky Sport -. Abbiamo avuto un problema ai box, quindi siamo rientrati vicini a curva 1, Lewis mi ha spinto all’esterno in frenata. Mi ha spinto ancora, non c’era più margine per fare la curva. Mi sono alzato con il posteriore dopo aver toccato il cordolo e ci siamo scontrati, dobbiamo collaborare per fare la curva. Da parte mia ho fatto tutto corretto, sono le corse e sono tranquillo. Siamo entrambi fuori, se uno l’avesse passata liscia sarebbe stato peggio. Cerchiamo sempre di combattere, ma serve collaborazione da parte di entrambi per fare la curva e oggi non c’è stata”. L’incidente alla prima variante è sotto investigazione dai commissari del Gran Premio d’Italia. La Red Bull dell’olandese ha preso un cordolo volando sopra la Mercedes dell’inglese illeso grazie all’halo, la protezione per il posto guida dei piloti introdotta dalla Fia 4 anni fa dopo l’incidente mortale di Jules Bianchi nel Gran Premio del Giappone 2014
Hamilton accusa Verstappen che replica: sono stato corretto
L'incidente al 26esimo giro che ha messo i due fuori gara
