Covid, Rocca: 18 marzo data indelebile nella memoria collettiva

Gratitudine per scienziati, personale sanitario, militari e volontari

MAR 18, 2023 -

Roma, 18 mar. (askanews) – “La data del 18 marzo 2020 rimarrà indelebile nella memoria degli italiani e del mondo intero. L’immagine dei mezzi militari che a Bergamo trasportavano le vittime stroncate da un virus allora ancora sconosciuto, racchiuderà per sempre il dramma della pandemia da Covid-19”. Lo dichiara in una nota Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio. “Lo smarrimento e l’incertezza iniziali – sottolinea – hanno lasciato in breve tempo spazio a una reazione tenace e orgogliosa, fatta di scelte collettive e comportamenti individuali. Lo bene, avendo guidato e vissuto in prima persona lo sforzo della più grande Associazione umanitaria a livello globale. Mai come in quella occasione abbiamo compreso la fondamentale importanza dell’art.32 della nostra Costituzione: ‘La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività (…)'”. “Ricercatori, scienziati, medici, personale sanitario, pubblici amministratori, militari, forze dell’ordine e volontari, hanno costituito il caposaldo della Nazione, gettando letteralmente il cuore oltre l’ostacolo. A tutti loro va la nostra gratitudine ieri, oggi e sempre. Non dobbiamo disperdere questo patrimonio fatto di umanità e spirito di sacrificio, ma, anzi, rafforzarlo per il futuro che verrà, anche nella nostra Regione. Rivolgo a tutti i familiari delle vittime, a nome dell’Istituzione che presiedo, le più sincere e sentite condoglianze”, conclude Rocca.