Roccella: il problema è uno solo, l’utero in affitto

"Vogliamo colpire questo mercato, non gli omosessuali"

MAR 16, 2023 -

Roma, 16 mar. (askanews) – “Il problema è uno solo: la maternità surrogata, che preferisco chiamare utero in affitto perché è più chiaro che c’è una compravendita della genitorialità, un vero e proprio mercato. I bambini di coppie di uomini omosessuali nascono con l’utero in affitto. La questione è se vogliamo legittimarlo oppure no”. E’ quanto ha detto in un’intervista al Corriere della Sera, la ministra per la Famiglia e la natalità Eugenia Roccella, commentando la decisione del prefetto di Milano di chiedere al sindaco Sala di sospendere le trascrizioni dei figli delle coppie gay. Ma sono più le coppie eterosessuali che ricorrono alla maternità surrogata rispetto a quelle omosessuali. “Non è un problema di omosessuali o eterosessuali, è molto sbagliato pensare che chi è contro questo mercato voglia colpire gli omosessuali, vorrei che non si confondessero proprio le due cose: l’utero in affitto e l’orientamento sessuale, le scelte sessuali delle persone. È la pratica dell’utero in affitto che va combattuta anche a livello internazionale”, ha commentato Roccella. Coa/Int13