Conte e la diplomazia del bicchiere: dopocena con Macron e Merkel

Le tensioni nel Governo? "Bisogna rimanere lucidi"

OTT 19, 2018 -

Bruxelles, 19 ott. (askanews) – Diplomazia del bicchiere: dopo le critiche e gli avvertimenti dalle istituzioni e dai partner europei sulla manovra e sul debito pubblico italiano, per Giuseppe Conte arriva il momento del brindisi notturno con Emmanuel Macron. Il premier italiano e il presidente francese condividono lo stesso albergo a Bruxelles con la cancelliera tedesca Angela Merkel e dopo le fatiche del Consiglio europeo e del vertice Ue-Asia sono riuniti nel lounge dell’albergo con il belga Charles Michel, il lussemburghese Xavier Bettel e un ospite extra-Ue, il presidente della confederazione elvetica Alain Berset. Una scena che rompe, almeno sul piano umano e simbolico, lo scenario di apparente isolamento nel quale Conte si è trovato in questi giorni nella capitale belga.

Dopo le tensioni per gli scontri nella maggioranza, provvisoriamente frenate con la decisione di convocare il Consiglio dei ministri per sabato sul decreto fiscale e con il successivo appello del vicepremier Matteo Salvini alla ricerca di una soluzione, Conte all’arrivo in albergo si confida con i cronisti. “In queste situazioni si pensano tante cose – dice alludendo all’imbarazzo in cui si è trovato rappresentando in Europa un governo che si stava spaccando in Italia – ma bisogna rimanere lucidi”.