Roma, 16 gen. (askanews) â âNessun accordo raggiunto sullâadeguamento retributivo spettante alle figure contemplate nel Ccnl domestico. I sindacati, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs e Federcolf, non hanno voluto accettare la proposta avanzata dalle associazioni datoriali rappresentate dalla Fidaldo di scaglionare gli aumenti dovuti a colf, badanti e baby sitter nel corso dellâanno, un modo per limitare lâimpatto economico dei rincari sui budget familiari giĂ gravati dal caro bollette e da quello benzinaâ. Ă quanto dichiara la Fidaldo, Federazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico a conclusione della riunione della Commissione Nazionale per lâaggiornamento retributivo. âIl Ccnl domestico â prosegue la Fidaldo, che è composta dalle associazioni Nuova Collaborazione, Assindatcolf, Adlc e Adld â prevede, infatti (art. 38), che in caso di mancato accordo tra le parti, come avvenuto oggi, scatti lâadeguamento allâ80% dellâindice Istat per quando concerne le retribuzioni minime che da gennaio aumenteranno quindi del 9,2%, e al 100% per le indennitĂ di vitto alloggioâ.
Colf e badanti, niente accordo con sindacati: aumento 9,2% a gennaio
Associazioni datori di lavoro volevano scaglionarlo nel corso del 2023
