La Banca centrale Svizzera: assicurate "ingenti liquiditŕ", arginata la crisi Credit Suisse - askanews.it
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Euro sopra 1,08 dollari, massimo quasi 9 mesi dopo inflazione Usa

Si rafforza ipotesi frenata Fed tassi mentre Bce alzarebbe ancora

GEN 12, 2023 -

Roma, 12 gen. (askanews) – Nuovi scatti rialzisti dell’euro, che superando quota 1,08 sul dollaro statunitense si è riportato ai massimi dallo scorso aprile. La valuta condivisa riceve spinte rialziste, laddove il biglietto verde è zavorrato dalle prospettive divergenti sulla manovra di politica monetaria tra Banca centrale europea e Federal Reserve. Questo delta si è allargato oggi dopo i dati sull’inflazione Usa, che a dicembre ha segnato un netto calmieramento, al 6,5%, superiore al previsto in questo modo ha alimentato la prospettiva che la Banca centrale statunitense possa procedere ad un ulteriore rallentamento sul rialzo dei tassi, avvicinandosi il punto in cui smetterà con gli incrementi. Proprio oggi, invece, la Bce nel suo bollettino economico ha ribadito l’intenzione di proseguire con la necessità di aumenti che ha qualificato come “significativi” e “ad un ritmo costante” dei tassi di interesse. L’euro è schizzato fino a 1,0839 dollari nel pomeriggio, a valori che non si registravano dal 22 aprile 2022, laddove in mattinata fluttuava al di sotto di 1,077. Successivamente la valuta unica ritraccia in parte a 1,0783 dollari.