Roma, 28 nov. (askanews) – “Penso che sia molto appropriato e tempestivo che l’Italia abbia per la prima volta una donna premier e le auguro (a Giorgia Meloni-ndr) il miglior successo, nello sforzo di guidare l’economia italiana verso un percorso efficace, perché penso che sia nell’interesse di tutti gli europei e di tutti gli italiani”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde rispondendo ad una domanda sull’Italia durante una audizione al Parlamento europeo. Nella fase finale dell’audizione, a Lagarde è stata rivolta una domanda da Fulvio Martusciello, europarlamentare di Forza Italia, riguardo al fatto che la Bce si appresta a varare un restringimento anche quantitativo, quindi con dismissioni dei titoli pubblici, anche italiani, detenuti nei suoi portafogli. E sul se questo non rischi di creare pressioni sui titoli italiani e in generale sulle misyre di Bilancio. Lagarde ha evitato di rispondere direttamente su questo aspetto. Ma dopo le osservazioni e gli auguri a Meloni, ha fornito alcuni spunti e messaggi sull’Italia. “Non commenterò la situazione politica. Ma ci sono due cose, dal mio punto di vista, che sono davvero importanti. Primo – ha detto Lagarde – sono stati fatti progressi rilevanti, in particolare negli ultimi due anni in termini di riforme strutturali e miglioramento della produttività dell’economia, quindi alzandone il potenziale di crescita, e auspicabilmente queste riforme saranno presenti per un lungo periodo per dimostrare la loro efficienza sull’economia”. Secondo, “l’economia italiana è stata ed è la prima beneficiaria dei fondi del Recovery and Resilience Fund. E questo in considerazione del suo Pnrr, che include una serie di misure che devono verificarsi. E la nostra speranza, dal punto di vista monetario – ha detto – è che queste misure verrano attuate i modo da aiutare l’economia italiana, penso che sia una grande opportunità per spingere l’Italia verso una situazione economica migliore”.
Lagarde: auguro a Meloni un pieno successo (e di attuare il Pnrr)
Dare alle riforme fatte il tempo di dimostrare la loro efficacia
