Milano, 21 ott. (askanews) â Una mostra per una sola persona. Eâ la nuova iniziativa di Treti Galaxie, brillante gruppo torinese che si dedica alla ricerca sullâarte contemporanea e che ora, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, presenta âIâ, una mostra personale di Alvaro Urbano allestita nei suggestivi e misteriosi spazi della Mole Antonelliana, prevista per il 5 novembre alle 11.
âIn questo progetto â spiegano da Treti Galaxie â lâidea di âmostra personaleâ, ossia unâesposizione di lavori realizzata per il pubblico da un unico artista, viene completamente ribaltata: si tratterĂ infatti di una mostra destinata, per la fruizione, a un solo spettatore. Una scelta provocatoria e intima al contempo, in linea con lâapproccio curatoriale di Treti Galaxie, che sovente si interroga sul rapporto che intercorre tra lâarte contemporanea e il suo pubblicoâ.
Il titolo âIâ (âioâ), oltre a far riferimento allâ1 del sistema di numerazione romano e alla prima persona singolare, e quindi al particolare meccanismo di fruizione del progetto, è anche lâultima lettera del crittogramma, scritto con un alfabeto di antiche rune islandesi, trovato dal Professor Otto Lidenbrock, il personaggio principale del romanzo âViaggio al centro della terraâ di Jules Verne. Nel racconto il messaggio, una volta decifrato, contiene le indicazioni per raggiungere il centro del pianeta. Attorno a questo crittogramma lâartista ha costruito un progetto di vasta portata dal titolo âMy Boy, with Such Boots we may Hope to Travel Farâ, che consiste nel trasformare le lettere del messaggio in gruppi scultorei distribuiti in vari luoghi del mondo e realizzati con materiali caratteristici delle zone in cui vengono installati.
In âIâ lâambizioso progetto di Urbano viene riunito per intero negli spazi della Mole Antonelliana. La mostra è da intendersi come una sorta di rito che propizia la trasformazione di unâidea in opera dâarte â una particolare opera che, per essere fruita in maniera completa, necessiterĂ di un lungo viaggio attorno al mondo. Attraverso la sua esperienza soggettiva, lo spettatore ricostruirĂ mentalmente le varie parti del progetto, e farĂ da tramite ideale per la trasformazione di âMy Boy, with Such Boots we may Hope to Travel Farâ in un segnale che, attraverso la particolare architettura a forma di antenna della Mole, verrĂ âtrasmessoâ e diffuso nel mondo.
Un ulteriore elemento di novità è rappresentato dal fatto che lâevento è a numero chiuso e prevede la partecipazione di massimo 40 persone: tra loro verrĂ individuato lâunico fruitore effettivo della mostra, attraverso la distribuzione di tavolette di cioccolato, una delle quali conterrĂ le indicazioni per accedervi.
Per prenotarsi è necessario inviare una richiesta di partecipazione allâindirizzo info@tretigalaxie.com il giorno 27/10/2016 dalle ore 8:00 alle ore 20:00 con oggetto âSOLO SHOWâ.