Olio, Fedriga: Capitale 2023 è vetrina per produzioni di qualità

Inaugurata manifestazione a Trieste

MAR 10, 2023 -

Trieste, 10 mar. (askanews) – Olio Capitale è un evento molto importante sia per il Friuli Venezia Giulia sia per tutte le produzioni di qualità del nostro Paese, che vanno promosse in tutto il mondo. Per valorizzare le eccellenze italiane sui mercati globali serve far conoscere i controlli di qualità e salubrità a cui i nostri prodotti, al contrario di quelli esteri, sono sottoposti. È fondamentale raccontare e dimostrare che i frutti del made in Italy in campo alimentare non sono solo buoni ma anche sicuri e salutari. È questo, in sintesi, il messaggio lanciato dal Governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga all’inaugurazione dell’edizione 2023 di Olio Capitale, il salone degli oli extravergini di qualità che animerà il Trieste Convention Center fino a domenica 12 marzo. All’evento hanno preso parte, tra gli altri, le principali cariche istituzionali, civili e religiose del capoluogo regionale, tra cui il Prefetto, il Questore e il sindaco, il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia e l’assessore regionale alle Autonomie locali e sicurezza. Il governatore ha rimarcato che le certificazioni e i controlli a cui sono sottoposti i prodotti italiano devono diventare un valore aggiunto capace di promuovere una concorrenza positiva a livello globale, altrimenti si trasformerebbero solamente in appesantimenti per le imprese. Sul fronte dell’olio il Friuli Venezia Giulia ha una produzione limitata ma un’elevata qualità e, come tutti i prodotti d’eccellenza deve essere venduto a un prezzo equo, che riconosca il valore degli investimenti effettuati, altrimenti rischiano di risultare economicamente sostenibili solo prodotti che non garantiscono qualità e sicurezza. In tal senso, il vertice della Giunta ha confermato la volontà di sensibilizzare il Governo, anche attraverso la Conferenza delle Regioni e Province autonome, sul ricorso del marchio made in Italy come sinonimo di sicurezza in campo alimentare a livello europeo e mondiale, piuttosto che altri strumenti come il Nutri-score che penalizzano la dieta mediterranea e i nostri prodotti.