Devastante terremoto in Turchia e Siria: oltre 500 morti, migliaia di feriti

Tra il sud-est turco e la zona confinante siriana

FEB 6, 2023 -

Roma, 6 feb. (askanews) – Si contano oltre 500 morti tra il sud-est della Turchia e la vicina Siria colpite da un devastante terremoto di magnitudo 7.4. Il sisma ha colpito alle ore 02:17 la zona di Gaziantep, in Turchia, vicino al confine con la Siria, causando danni molto ingenti, centinaia di morti e migliaia di feriti; e il numero delle vittime si aggrava di ora in ora. In territorio siriano, secondo l’ultimo dato disponibile, sono oltre 230 i morti e 600 i feriti. Lo ha riferito l’agenzia di stampa siriana Sana, citando un funzionario del ministero della Sanità. Il vicepresidente turco Fuat Oktay ha riferito di 284 morti e 2.320 feriti, scrive l’agenzia di stampa Anadolu. Un’esplosione ha colpito anche un gasdotto nella provincia di Hatay, sempre nel sud-est della Turchia. L’esplosione ha provocato un incendio, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ihlas. L’esplosione è avvenuta in due diverse sezioni del gasdotto, a circa tre chilometri (1,9 miglia) di distanza, dopo il devastante terremoto nella regione, ha detto l’agenzia di stampa. Dopo il violento terremoto che ha colpito l’Anatolia, è stata anche lanciata, dalla Protezione civile italiana l’allerta tsunami, per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane, allerta poi rientrata. A scopo cautelativo, alle 6.30, è stata anche fermata la circolazione ferroviaria nelle regioni meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia, poi ripresa regolarmente. Dmo/Int14