Il consigliere di Zelensky: Sanremo? Lo guardano tanti italiani, è il luogo giusto per parlare di Ucraina

Rodnyansky sulle polemiche: il presidente trascende i metodi tradizionali

GEN 23, 2023 -

Milano, 23 gen. (askanews) – Il Festival di Sanremo “è oggetto di attenzione di tanti italiani ogni anno” e quindi “sembra il luogo giusto” per parlare di Ucraina a chi “non è ancora così ben informato su cosa sta succedendo”. Lo afferma Alexander Rodnyansky, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ed economista della Cambridge University, in un’intervista ad askanews (di cui pubblichiamo on line alcuni passaggi) rispondendo alla domanda sulla possibilità di un intervento del capo di Stato ucraino al 73esimo Festival della canzone italiana e ad alcune polemiche già sorte in merito. L’annuncio aveva determinato le reazioni più disparate. Ma Rodnyansky precisa: “Non posso né confermare, né smentire se parteciperà, ma penso che la questione se sia importante o la cosa giusta da fare e perché, dovrebbe essere reindirizzata agli italiani. Come molti dicono il festival di Sanremo è estremamente importante in quanto è un luogo, un evento che gli italiani seguono con molta attenzione, che guardano attentamente e la loro attenzione è davvero focalizzata finché quel festival si svolge”. Quanto alla dimensione mediatica del leader ucraino, il suo consigliere specifica: “Il presidente Zelensky ha avuto abbastanza successo nella sua politica dei media, trascendendo i metodi tradizionali per parlare all’elettorato e non solo all’elettorato, ma al pubblico in generale in tutto il mondo. Quindi non è qualcuno che dovrebbe essere criticato per questo, è qualcuno che dovrebbe essere emulato per essere il primo presidente nella storia a unire l’Ucraina dell’Est a quella dell’Ovest: è stato eletto con una maggioranza del 74%, proprio come globalmente è diventato la figura di spicco e il leader del mondo libero democratico ora in questo conflitto di nuovo, non per caso, ma a causa delle sue qualità e caratteristiche personali e del suo stile di leadership”. (di Cristina Giuliano) Cgi/Int14