I Paesi che sostengono Kiev si riuniscono a Ramstein. Zelensky: ci aspettiamo decisioni forti

Sul tavolo uno degli obiettivi principali è convincere la Germania a cedere a Kiev i suoi carri armati Leopard 2

GEN 20, 2023 -

Roma, 20 gen. (askanews) – I ministri della Difesa e i vertici militari dei circa 50 Paesi che forniscono armi all’Ucraina si riuniscono oggi nella base di Ramstein, in Germania, per discutere sui prossimi aiuti a Kiev. Una riunione, quella del cosiddetto Gruppo di Contatto per la difesa dell’Ucraina, presieduta dal capo del Pentagono Lloyd Austin, che già ieri è stato ricevuto a Berlino dal nuovo omologo tedesco, Boris Pistorius. Sul tavolo uno degli obiettivi principali è chiaro a tutti: convincere la Germania a cedere a Kiev i suoi carri armati Leopard 2, considerati al momento lo strumento militare più adatto per respingere l’attuale offensiva russa e un eventuale attacco su larga scala in primavera. “Ci stiamo preparando per il ‘Ramstein’: ci aspettiamo decisioni forti. E ci aspettiamo un forte pacchetto di supporto militare dagli Stati Uniti”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo consueto discorso serale, nelle ore di vigilia della riunione del gruppo di contatto nella base militare di Ramstein, in Germania. Zelensky ha ricordato le ultime “diverse potenti decisioni dei partner per rafforzare la nostra difesa”. “Prima di tutto – ha sottolineato – per rafforzare la nostra artiglieria. Io sono grato all’Estonia per un altro e più grande pacchetto di aiuti armati da questo paese. Per obici e munizioni. Grazie alla Svezia per il nuovo pacchetto militare: Nlaw, Archer e IFVs”. “Sono grato – ha continuato il presidente ucraino – alla Danimarca per aver deciso sui Caesar per i nostri soldati. Questo significherà un rafforzamento del nostro esercito. Grazie alla Lituania per il nuovo pacchetto militare, per cannoni antiaerei, munizioni ed elicotteri”. Intanto, un dettaglio particolarmente significativo è trapelato nelle ultime ore: il direttore della Cia William Burns – come ha riportato il Washington Post – ha incontrato in gran segreto a Kiev alla fine della scorsa settimana il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, al quale ha comunicato quali siano le aspettative per le prossime mosse militari della Russia. Fdv/Coa/Int14