Roma, 18 gen. (askanews) – Già “negli anni ’70 alcuni produttori di combustibili fossili erano ben consapevoli che il loro prodotto di punta avrebbe bruciato il pianeta”, ha accusato il segretario generale dell’Onu Antonio Guteress, paragonando l’atteggiamento del ‘big oil’ a quello dei grandi produttori di tabacco, che hanno preferito tacere. “Alcuni colossi petroliferi hanno spacciato una grande menzogna”, ha detto il capo del Palazzo di Vetro al Forum economico mondiale di Davos. Secondo Guterres, “i responsabili devono essere perseguiti” come acccaduto alle compagnie del tabacco, riferimento ai 246 miliardi di dollari che i colossi del tabacco hanno accettato di pagare nel 1998 a 46 Stati americani su 25 anni, per coprire i costi sostenuti per curare gli ex fumatori.(Segue)
Clima, Guterres denuncia “la grande menzogna” dei big del petrolio
Dal Wef di Davos: le grandi compagnie petrolifere vanno perseguite