Roma, 29 nov. (askanews) – La Corte di Cassazione francese ha annullato il provvedimento che negava l’estradizione in Italia dell’attivista Vincenzo Vecchi, rifugiato in Francia e condannato in patria a pesanti pene detentive a seguito delle violenze anti-G8 di Genova nel 2001. Il caso è stato inviato a una nuova Corte d’appello. Nel 2020, infatti, la Corte d’Appello di Angers si era rifiutato di eseguire il mandato d’arresto europeo emesso dal governo di Roma, sulla base del fatto che la pena principale cui era stato condannato Vincenzo Vecchi, dieci anni di reclusione per “devastazione e saccheggio”, non ne aveva una equivalente in Francia. La Corte di giustizia dell’Unione europea ha ritenuto lo scorso luglio che la Francia non potesse opporsi a questa estradizione.
G8, estradizione Vincenzo Vecchi: caso inviato a nuova corte appello
Cassazione annulla provvedimento che negava estradizione in Italia
