Cina, Camera commercio europea: basta lockdown, vaccinazioni

Una lettera aperta al sindaco di Pechino

NOV 25, 2022 -

Roma, 25 nov. (askanews) – La Camera di commercio europea in Cina ha chiesto in una lettera al sindaco di Pechino di dare “chiare roadmap e calendari per una complessiva vaccinazione” in modo da poter riaprire la città, attraversata da una nuova ondata Covid che le autorità gestiscono secondo la dura politica Zero Covid, fatta di rigidi lockdown e di campagne di massa di test. E ha avvertito come molti investitori stranieri potrebbero lasciare la Cina. Diverse megalopoli cinesi si trovano ad affrontare una nuova ondata Covid che suoera oer contagi i livelli raggiunti sei mesi fa a Shanghai, che portò a mesi di durissima chiusura del principale hub commerciale del paese. “Tutto ciò è estremamente preoccupante, dato che l’esperienza di Shanghai di quest’anno ha mostrato che, dopo lockdown a lungo termimne, molto stranieri potrebbero lasciare la Cina. Questo danneggerebbe l’obiettivo di Pechino di svilupparsi in una città internazionale”, ha affermato la Camera di commercio nella lettera aperta. Secondo esponenti della Camera di commercio, la rigida politica Zero Covid è uno dei fattori che hanno spinto investitori europei a lasciare il paese quest’anno. “Abbiamo bisogno di una rampa d’uscita, che sia chiaramente segnata con pietre miliare per ottenere la fiducia delle persone”, ha segnalato Joerg Wuttke, presidente della Camera di commercio europea, segnalando un cambiamento nella sua pubblicità dei processi di vaccinazione. La banca d’investimento giapponese Nomura ha stimato ieri che le regioni oggi in lockdown contribuiscono al 20 per cento del Pil cinese.